Osvaldo Soriano (Mar del Plata, 6 gennaio 1943 - Buenos Aires, 29 gennaio 1997) E' stato un giornalista e scrittore argentino.
Figlio di Aracelis Lora Mora e Alberto Franca, un catalano ispettore di Obras Sanitarias (azienda incaricata del servizio di acqua potabile in Argentina), passa la sua infanzia insieme alla famiglia girando per l'Argentina, da paese in paese per le province argentine seguendo il destino lavorativo di suo padre. Quella eterna fuga, quel nomadismo della sua infanzia, è stato decisivo per i suoi romanzi "on the road" pieni di perdenti persi che ricorrono in quasi tutta la sua opera. Compiuti 26 anni si trasferà da Tandil a Buenos Aires, nel 1969, per entrare nella redazione della rivista "Primera Plana", nel 1971 entra a far parte della redazione del nascente quotidiano La Opinion, un giornale che intendeva rivolgersi alla borghesia liberale e di sinistra. Le vicende del giornale però si intrecciarono ben presto con quelle politica e con il tentativo di eliminare dal giornale qualsiasi collaboratore di sinistra. Per sei mesi di seguito, a Soriano, che rimase al giornale fino al 1974, non fu concesso di pubblicare una sola riga. Fu in questo contesto che egli decise di scrivere dei racconti in cui ricostruiva la vita dell'attore inglese Stan Laurel. Quei racconti si trasformarono ben presto in un romanzo: Triste, solitario y final, una affettuosa e struggente parodia, ambientata a Los Angeles e con protagonista Philip Marlowe. Nella città nordamericana Soriano si reca per la prima volta solo alcuni mesi dopo la pubblicazione del romanzo. Visita la tomba del grande attore e vi lascia una copia del libro. Nel 1976 in seguito al colpo di stato, Soriano abbandona l'Argentina e si reca prima in Belgio e poi a Parigi, dove rimase fino al 1984. Al suo rientro a Buenos Aires la publicazione dei suoi libri lo porta al successo, non solo in Sudamerica, ma in tutto il mondo.
Nei suoi libri Soriano è stato in grado di mescolare la sua esperienza di militante per la democrazia ad una forte critica alla violenza del potere con uno humor e una profondità straordinari. Soriano è il paradigma dello scrittore formato tra il fumo e le sigarette delle redazioni giornalistiche, padrone di uno stile diretto ed efficace. Tifoso di calcio (nota la sua simpatia per il club argentino San Lorenzo de Almagro), la passione per questo sport si riflette nella sua letteratura. Impegnato nella lotta per la dignità nel suo paese, censurato e perseguitato dalla dittatura militare, Soriano è uno degli scrittori imprescindibili per capire la realtà e la letteratura argentina.
Le principali opere di Soriano sono:
Fùtbol è una raccolta di scritti presenti nelle precedenti opere che comprende anche il racconto lungo Memorie del Mister Peregrino Il libro è stato pubblicato in Italia nel 1998.